martedì 15 dicembre 2009

Tecnica e regole generali

Eccomi ancora.

Attendendo di poter cominciare la mia nuova avventura voglio riportare di seguito le regole di base per allestire un acquario secondo i "dettami" della tecnica ADA(Aqua Design Amano)
Preciso fin d'ora che non e' "farina del mio sacco" ma sono informazioni reperite in rete e poi da me armonizzate
.


SISTEMAZIONE PIANTE

1 Inserire i gruppi di piante in numero dispari

2 Quelle con foglie esili e/o sottili trovano una migliore collocazione nella parte posteriore-centrale,mentre quelle a foglia larga stanno meglio negli angoli

3 Non mettere piante rosse a centro scena perche' appesantiscono e scuriscono la composizione a differenza di quelle di colore verde chiaro che danno invece luce

4 Sistemare piante e decorazioni (legni e rocce)in modo da creare contrasto fra zone con piu' o meno luce

5 Il substrato di colore chiare crea un buon contrasto con le piante

6 Se si usano rocce,e' bene utilizzarne di tagli differenti e senza spigoli,alternandole come in natura

7 L'allestimento della zona centrale-anteriore della vasca con sabbie prive di vegetazione puo' essere un'ottima alternativa al classico "tappeto" erboso

8 Sistemare il substrato in modo crescente partendo dalla zona frontale ed arrivando a quella posteriore




UN PO' DI TECNICA


1 Per fissare il muschio e le piante a legni e rocce,ulitizzare filo di cotone o comunque biodegradabile*


2 Legni o rocce con muschi o piante,se di grosse dimensioni sono ottimi per creare gradevoli background,mentre se di misure inferiori raccordano le zone piantumate con quelle sabbiose restituendo soluzione di continuita'


3 Se si preferiscono le anubias,e' consigliabile utilizzare filo di nylon dopo aver reciso parte dell'apparato radicale,avendo accortezza di portare l'apparato fogliare in primo piano,cosi' da nascondere il rizoma.Le pietre o i legni cosi' preparati possono essere posizionati anche su sabbia


4 La cryptocoryne va inserita in un substrato sufficientemente alto


5 Sistemare le piante a stelo in modo che abbiamo pari lunghezza per ogni gruppo(2/3 piante) ma di altezze degradanti cominciando dal retro fino a venire verso la parte frontale della vasca


6 In una vasca nuova non si dovrebbere effettuare potature per i primi tre mesi


7 Le piante a stelo vanno potate alla meta' della loro lunghezza,solo quando arrivano al pelo dell'acqua,mentre anubias e muschi nono necessitano di tali interventi


8 Tubi e cavi e' preferibile sistemarli sul lato corto della vasca evitando cosi' l'effetto specchio


9 Per creare un substrato con materiali diversi (es. sabbia e terriccio) è consigliabile servirsi di un cartoncino che li tenga separate durante le fasi di riempimento**


10Il livellamento del substrato a degradare dalla zona posteriore a quella anteriore è più efficace se si utilizza un legno nella zona di mezzo che faccia da blocco ad eventuali “frane” verso la zona anteriore. Anche le rocce costituiscono una barriera efficace a tale scopo





*un'eccezione va fatta per la vegetazione che non e' dotata di apparato radicale come ad esempio la "riccia" che e' un muschio galleggiante e per tanto va fissata con del filo di nylon tipo pesca che la manterra' in posizione
**questo accorgimento e' puramente estetico in quanto in altro modo alla base dei vetri si vedrebbero i due materiali

lunedì 14 dicembre 2009

wave box 45





Comincerei con un saluto a quanti leggeranno.

Mi chiamo Michele e da parecchi anni sono appassionato di acquari tropicali d'acqua dolce,passione che ho dovuto archiviare per problemi logistici ma che e' sempre stata vive dentro me.


Ultimamente,seguendo un amico che ha cominciato da poco questo percorso e non resistendo più al desiderio di curare e gestire un angolo di armonia ed equilibrio in casa,ho deciso di orientarmi su una vasca di piccole dimensioni che sia quindi facilmente movibile.






La scelta si e' riversata sulla wave box,che per misure e proporzioni (45*28*30),per l'assenza di spigoli sul lato anteriore e l'utilizzo di silicone trasparente(personalmente scelta più che indovinata)mi e' sembrata un ottimo compromesso per essere allestita secondo i dettami di uno dei massimi esperti e delle più influenti personalità dell'acquariofilia d'acqua dolce in merito agli acquari naturali.

La vasca e' in vendita abbinata ad una lampada da 18 watt che date le dimensione dell'acquario ho mantenuto,mentre per il filtro e il riscaldatore ho scelto due modelli esterni che oltre essere a parer mio più efficienti,aiutano a recuperare un poco di spazio e alleggeriscono il layout.





Per i raccordi,contabolle,diffusore co2 e termometro ho invece optato per il vetro (trasparente) che piu' facilmente si "mimetizza"e aiuta a rendere piu' leggero e gradevole l'insieme mentre a costituire il substrato saranno la power sand special s e l'aqua soil amazzonia 2 di ADA che per quanto letto e riletto sembrano essere tra i migliori in commercio.


La flora sarà invece idealmente composta da glossostigma ed echinodorus tenellus per il primo piano,cryptcorine e anubias nana per la scena centrale,bolbitis e microsorum sul bellissimo legno rosso che sarà la parte portante della "composizione" e sul fondo la rotala indica.


Ed infine il compito di dare "movimento" all'insieme sarà assegnato ad un gruppo di cardinali,2 o 3 botia lohachata e qualche piccola caridina.


Appena arriveranno gli ultimi ordini(ho acquistato quasi tutto online dato che a natale i prezzi nei negozi vengono quasi inspiegabilmente ultramaggiorati)comincerò l'allestimento e sarò certosino nel pubblicare foto e novità nella speranza di coinvolgere tutti gli appassionati con consigli e anche le ben accette critiche se costruttive!

Nel mentre vi segnalo un paio di link che ho trovato molto interessanti ed esaustivi,il primo inerente alla luce e l'altro alla fertilizzazione:

http://www.gaem.it/content/view/219/107/
http://www.gaem.it/content/view/218/113/


Qui alcuni esempi di mini acquari che restituiscono un notevole impatto estetico


Non ho voluto fare pubblicita' ma ho riportato marchi e modelli solo per completezza.